ANTONIO BELTRAMELLI
Gli Uomini Rossi
Romanzo
TORINO
RENZO STREGLIO & C. — Editori.
1904
Proprietà Letteraria
Venaria R. — Tip. R. Streglio e C.
A Francesco Beltramelli, mio padre.
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Gli uomini rossi.
Disse un ispirato, una volta, che Adamo,in siriaco, significava rosso e volle da ciòdedurre la remotissima origine del partitorepubblicano. La deduzione destò fra gliscienziati tedeschi interminabili dispute; siformò a mano a mano una biblioteca su l'argomentoe, come avviene sempre in casi disì alta importanza, la questione rimase allostatu quo ante.
Ora io ho pensato non occuparmi delleorigini: in primo luogo perchè non sonoscienziato e ciò mi sarebbe di grave impedimento;in secondo luogo perchè nonintendo abbracciare (e ciò sia detto contutta la simpatia che la parola modernamente[8]esplica) i repubblicani di tutto l'orbeterracqueo; bensì, con maggior modestia,limitare la mia narrazione a coloro che, interra di Romagna, si sono votati ai rossivessilli riassumenti una fede eroica.
Dopodichè, chiamati a raccolta i sovranispiriti della memoria, dirò di alcune gestapreliminari nelle quali ha buon partitol'amore.
Viveva un tempo nella gaia città delpiano, Europa, figlia di Gian Battifiore.Ella aveva quattro sorelle, il nome dellequali corrispondeva alle altre quattro partidel mondo ne l'ordine che segue: Asia,Africa, America ed Oceania.
Gian Battifiore, ch'era uomo sapiente,aveva dato così a' suoi concittadini, un solenneesempio del suo libero pensare.
Europa, la minore fra le cinque sorelle,compiti i diciott'anni, nel fiorire della suagiovinezza, era graziosa e piacente.
Asia, incamminandosi per il mezzo secolo,scrutava il passato. Era ella semicalva ebrutta come la calunnia, onde fioriva in cuorsuo l'odio universo e la maldicenza.
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Africa era biondastra, aveva gli occhi colordel mare (velato un poco da lacrimose nubi)e la bocca di una garrula rana.
Benchè piangesse, pensavano gli anzianiche qualcuno avrebbe tratto la giovinettanave al porto dei legittimi imeni.
Seguiva America, la quinquilustre; Americadalla fluente chioma. Essa era alta edaccesa dal sangue esuberante, onde piacevaagli uomini rossi che amano i vessilli vermigli.
Ed ultima era Oceania asciutta e mingherlina.Possedeva ella una vocetta aspracon la quale affliggeva l'umanità amica e nemica,dallo spuntare del sole al suo celarsi.
Ora avvenne un giorno, nella gaia cittàdel piano, che Europa, la giovinetta, percompire la sua coltura letteraria, leggessevarii romanzi nei quali si parlava d'amore.
Sì intensa ne fu la suggestione, ch'ella,pensosa già di una passionale avventura,decise aiutare il destino.
Da lungo tempo Manso Liturgico passavae ripassava sotto alle sue finestre volgendo[10]in alto gli occhi sentimentalmentemi