LA VITA NUOVA


LA
VITA NUOVA

DI

DANTE

CON LE ILLUSTRAZIONI DI DANTE GABRIELE ROSSETTI

Casa Editrice Nazionale
ROUX e VIARENGO
TORINO — ROMA
1903


A NORMA DELLE LEGGI VIGENTI È RISERVATA LA PROPRIETÀARTISTICA DELLA PRESENTE EDIZIONE.


[7]

La vita nuova di Dante e iquadri di D. G. Rossetti.

[9]

Le parole «Manus animam pinxit» dettate dalRossetti in un suo racconto di carattere trecentista[1]compendiano tutta una teoria pittorica e svelano ilsegreto — se meglio delle parole non lo dicesseroi quadri — di quella sua opera profondamente suggestivache rinnovò l’arte inglese e che ha tutt’oraun tanto grande influsso su l’arte contemporanea delcontinente.

Il Rossetti fu il pittore delle anime. Il simbolismodei suoi quadri è meno evidente nella scelta degliaccessorî, di ciò che sia nella posa, nell’azione e nell’espressionedelle figure dipinte e disegnate da lui.

[10]

I profondi occhi fissano intensamente come interrogantiun’impenetrabile mistero, mentre le bocche,sublimi di bellezza, nate al bacio, hanno un qualchecosa di doloroso che sembra dire mille pensieri nascosti,desideri ardentemente perseguiti; paiono adun tempo sorridere blandamente e dolorosamentesocchiudersi, come in quei che scoprono innanzi asè cose non mai immaginate nè intraviste, e nesono addolorati e lieti e sorpresi ad un tempo; edicono parole che l’orecchio mortale non intende,ma che le anime ascoltano e comprendono, dal dilà del dominio dei sensi e delle cose materiate nellaesistenza:

«Ed avea seco umiltà sì verace

Che parea che dicesse: Io sono in pace».

Quel vivere di lui solitario, lontano dai tumulti, dallabattaglia aspra che egli e gli amici suoi sollevavanocon i loro lavori, gli aveva permesso d’interrogare edi sentire profondamente dentro sè stesso e di renderepoi, in immaginazioni ricche di sentimento, diluce e di colore, quella sua vita spirituale che glidettava i sonetti della House of life, e gli aveva insegnatoa cercare nei trecentisti, poeti e pittori, — a’quali per l’anima si sentiva tanto vicino — imaestri del dire e del fare nell’opera sua.

Forse a questo suo modo di comprendere e difare non fu estraneo l’ambiente nel quale si sviluppò[11]e crebbe la sua giovinezza. Forse il pensiero el’opera di Dante Gabriele Rossetti sono un risultatodi più, fra i tanti meravigliosi, della lotta per ilrisorgimento italiano.

A Londra, nella casa del padre suo — l’esulepoeta vastese — s’incontravano i profughi italiani,i fuggiti al capestro o alla galera del Borbone edell’Austria, e chi sa quante volte correva e ricorrevasu le labbra di quei forti, destinati a viverenel paese umido e nebbioso, il nome della terraricca di sole e di fiori. E chi sa quante volte sonòalle orecchie del giovine il nome di Dante, benedettoc

...

BU KİTABI OKUMAK İÇİN ÜYE OLUN VEYA GİRİŞ YAPIN!


Sitemize Üyelik ÜCRETSİZDİR!