Commentario de le piu notabili e mostruose cose d'Italia


COMMENTA-
RIO DE LE PIU NO-
tabili, & mostruose cose d'Italia, & altri
luoghi, di lingua Aramea in
Italiana tradotto, nelquale
s'impara, & prendesi
estremo piacere.

VI SI È POI AGGION-
to un breve Catalogo de gli inventori de le cose
che si mangiano, & si beveno, nova-
mente ritrovato, & da Messer
Anonymo di Utopia
composto.

IN VINETIA AL SEGNO
DEL POZZO.

M D L.

AL MOLTO ILLUSTRE
ET CORTESE S. IL
CONTE LODOVI
co rangono.

Imaginando come io vipossa ragioire, & dar qualche spasso,mi sono risoluto nell'animo mio, nonpoter cio meglio fare, che porgendoviqualche piacevol lettione perlaquale vi ralegriate l'animo, spesso percosso daduri colpi di fortuna: legete adunque il presentecommentario, che mi e (non so per qual via)venuto alle mani, & la mia buona intentione difarvi sempre cosa grata amate (& sel vi pare) insiemelodate.

[2]

COMMENTARIO DELLE PIU MO-
STRUOSE ET MEMORABILI
cose c'habbia L'Italia et altri luoghi.

Piu fiate havendo letto nelle antichestorie tante maravigliose cosedalli Italiani virilmente oprate,et essendomi da mio avolo moltevolte detto esser l'Italia la piubella parte, la piu ricca, & la piucivile che ritrovar si possi, nacquemi nel petto un'ardentissimodisio, & vennemi un istrema voglia non soldi vederla, ma di habitarla mentre vivessi: & al miopensiero fu il cielo sì favorevole & propitio, che dipiu osato non havrei di desiderare.

Volle adunquemia buona ventura, che nel paese nostro che si chiamail regno de Sperduti, capitasse spinta da contrariventi una nave, che dall'isola di Utopia carca di caroteveniva, sopra dellaquale, fra molti, vi era un Fiorentinochiamato Tetigio, ottimo maestro di piantarcarote, & perche oltre di questo, egli era faceto, motteggiatore,& piacevole molto, Lo chiesi se voleva rimanersimeco, & essermi guida nel viaggio d'Italia,ch'io li darei honesta, & al suo giuditio convenevoleprovisione, oltre che l'havrei sempre in luogo di carissimofratello. Non spiacque l'offerta al Fiorentino,anzi riverentemente mi ringratiò che degno reputatol'havessi del mio servigio, promettendomi ch'eglimi sarebbe ossequente piu che il vento, & obedientepiu che la lepre alla campagna, & che tuttal'Italia gli era non meno nota, che si fussero le stanzedelli Antipodi, et che haveva notitia di tutte le famiglieillustri, di tutti gli huomini bellicosi & litterati, e dellepiu belle & vaghe donne, et che mi avvertirebbe fedelmentesecondo la varietà delli costumi Italiani, liqualipiu spesso si cambiano che non fa il Cameleonte. Stettela nave delle Carote forsi sei mesi in porto. Il padroneera Raguseo, li ministri parte Genovesi, parte Napolitani,il scrivano era sciotto. Di si longa dimora fu cagionenon tanto la contradi

...

BU KİTABI OKUMAK İÇİN ÜYE OLUN VEYA GİRİŞ YAPIN!


Sitemize Üyelik ÜCRETSİZDİR!