BARTOLOMMEO CAPASSO
LA CASA E LA FAMIGLIA
DI
MASANIELLO
RICORDI DELLA STORIA E DELLA VITA NAPOLITANA
NEL SECOLO XVII
Editore — Dr. GENNARO GIANNINI — Napoli
Proprietà letteraria
NAPOLI — R. STAB. TIPOGRAFICO FRANCESCO GIANNINI & FIGLI
Via Cisterna dell'Olio — 1919
[vi]
Nel ripresentare agli studiosi delle cose patriequesto insigne scritto di Bartolommeo Capasso,io non ho certo la pretesa di scoprirel'autore ai lettori. Il Capasso, pura gloria nostra,è ben conosciuto nel mondo dei dottiitaliani e stranieri; e se la maggioranza deiNapoletani, e sopra tutto della così dettastampa, non lo ha onorato come meritava, ciònon vuol dire che Egli sia appartenuto allacategoria degli aridi pedanti, degli insensibilispulciatori e profanatori ciechi e melensi dellevecchie carte e delle pergamene polverose.Molti furono, infatti, che si dedicarono a frugarnegli Archivii le collezioni delle pergamenee dei manoscritti cartacei e dei codici[vii]diplomatici dei tempi andati; quasi nessunovi s'ingolfò con quell'amore e con quell'ardoreche furono le due grandi benemerenze del nostrovenerando concittadino, mosso dal desideriodi elevare un monumento di gloria al proprio paese.
Egli portò nei suoi difficili studii, nelle ricercheminuziose e faticose, nella raccolta dipreziose notizie inedite, un intelletto lucido egeniale: fu il ricercatore-artista, l'animatoremiracoloso, che non fantasticò sui codici omale interpretò gl'incunaboli; ma disse, suogni argomento che prese a trattare, la paroladefinitiva. Tutto devono a lui gli studiistorici del Napoletano, nelle sue opere più[viii]importanti, dalla Napoli greco-romana alDucato, da Pier della Vigna al Tasso. finoa questo Masaniello. Bartolommeo Capassovide, previde, rettificò, corresse, scoprì, lumeggiò,glorificò, rivendicò tante cose; e mentremolti spiriti piatti intorno a lui si affannavanonegli stessi studii, pochissimi, fino al de Blasiise allo Schipa, gli tenner dietro con decoroe con acume. Si è costretti a ritornare ancorasu molte pubblicazioni di altri sedicenti storicidi Napoli, che credettero di scoprire lapolvere e non capirono niente, e tralasciarononotizie importanti che pur capitavan lorosott'occhio, per indugiarsi a quisquilie quasiinutili o di scarsa importanza; e tuttora si[ix]van correggendo interpretazioni sgangherate.Ma nell'Opera del grande Nostro, più grandedalla sua morte in poi, non un dubbio, nonuna lacuna, non un punto oscuro, non unatrascuratezza, mai! Tutto egli esaminò escrutò, con la forza mirabile del suo ingegnopotent BU KİTABI OKUMAK İÇİN ÜYE OLUN VEYA GİRİŞ YAPIN!
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