ROMANZO STORICO
DI
WALTER SCOTT
VOLGARIZZATO
DAL PROFESSORE
GAETANO BARBIERI
TOMO II.
FIRENZE
TIPOGRAFIA COEN E COMP.
All'insegna della Minerva
MDCCCXXVII.
INDICE
Capitolo I
Capitolo II
Capitolo III
Capitolo IV
Capitolo V
Capitolo VI
Capitolo VII
Capitolo VIII
Capitolo IX
Capitolo X
Capitolo XI
Capitolo XII
Capitolo XIII
Capitolo XIV
Note
I PURITANI
DI SCOZIA
»Cresce il fragor dell'armi e d'ogni loco
»S'affoltan de' monticoli i drappelli,
»Che ciechi d'ira de' moschetti il foco
»Sfidan con vanghe e rustici randelli.»
Hudibras.
Il giovine Graham scese dalla montagnafacendo sventolare quella bandiera, di cuinon havvi oste inviperita che non rispettiil colore. Gli tenea dietro un trombetta.Ei vide allora distaccarsi dai due fianchidel picciolo esercito presbiteriano cinque osei uomini a cavallo che, prima unitisi alcentro, presero insieme la dirittura del fossato.Avviatosi parimente ver quella banda,si trovò a poca distanza dalla riva opposta.Le due parti tenean gli occhi fisi l'una sul'altra, e senza dubbio entrambe desideravanoche il parlamento al quale accigneansiprevenise la sanguinosa lotta imminente.
[6]Allorchè Graham si trovò a petto degliuomini a cavallo mossigli incontro, ordinòal trombetta desse il segno solito ad indicareche si domanda un colloquio. Nonavendo i sommossi alcun strumento di musicamilitare a fin di rispondergli, un d'essifece qualche passo innanzi chiedendo inaspro tuono al Reale a qual fine s'innoltrasseverso le loro file.
»Per intimarvi, rispose Graham, a nomedel re, del Consiglio privato di Scozia e delcolonnello Graham di Claverhouse di mettereabbasso l'armi e tostamente di andarveneognuno alle vostre case.»
»Ritorna ai tuoi commettenti; dì ad essicome fin d'allor quando Carlo Stuardo, davoi altri chiamato re, fu spergiuro ai giuramentiche a noi lo obbligavano, noi ci teniamosciolti da quelli che ne univano a lui;che noi non riconosciamo più la sua autorità;che abbiam prese l'armi per vendicarei mali da lui fatti alla patria ed allachiesa; che la nostra forza viene dall'alto,e che i nostri fratelli e i nostri predicatori,vittime da voi sagrificate al martirio...»
»Sono inutili tutti questi preamboli;rispondetemi strettamente. Volete metterea basso le armi, e disunirvi con promessadi perdono generale.... fuorchè però agliassassini dell'arcivescovo