VITA
DI
FRANCESCO BURLAMACCHI
DI
F. D. GUERRAZZI
VOLUME PRIMO
MILANO
CASA EDITRICE ITALIANA DI M. GUIGONI
1868
Proprietà letteraria.
Tip. Guigoni.
A LIVORNO
IN TESTIMONIO
CHE GRADITO O REIETTO
M'INDUSTRIAI SEMPRE REVERIRE E ONORARE
LE DEDICO QUESTA VITA
DI
UN GRANDE E SVENTURATO ITALIANO
F. D. GUERRAZZI.
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Decadenza dei popoli graduata: difficilmente risorgono: e serisorgono, sentono per lungo tempo il sepolcro. — Viltà nostradi che danni operatrice nel secolo decimosesto; diversitàche passa tra dominatore che ti regge in casa e dominatoreche ti regge di fuori. — I papi prima dominatori, poisoci, all'ultimo aguzzini dei re. — I mutamenti religiosi osovvertono le condizioni dei popoli o le confermano e perchè:Quello che dapprima Leone X pensasse della riforma. — Cristianesimoin onta alle apparenze di subiezione è ribelle,protestantesimo nonostante la sembianza di ribelle è servile. — Perquali cause gl'Italiani si mostrassero parziali alla riformareligiosa. — Condizioni della virtù militare in Italiadurante il secolo decimosesto; molta e a suo danno. — LaItalia non può morire, e lo ha dimostrato: circolo delleumane cose se vero; umanità sempre in moto verso il meglio. — Sardanapaloed Anassarco, e parallelo fra loro. — Immondezzaiomoderato che ha avvilito la Italia dal 1859in poi. — Non avendo né potendo avere credito da per sè,i moderati sfruttano l'altrui, ma per poco; finchè non si fannoforti su le manette. — Dove, come e perchè il Burlamacchisi avesse la statua, per virtù dei moderati. — Orazione delprofessore Pacini ed iscrizione bugiarda: fatti che lo provano:verun tiranno si mostrò astioso quanto i moderati in Toscana. — Dellasetta moderata vuolsi disperso il seme,se intendiamo che la buona morale risorga, senza la qualerestaurare la vita del popolo è niente.
Come nel corpo umano non percuote subitaed improvvisa per ordinario la morte, ma sìcon lungo alternare di miglioramenti e di peggioramenti,[8]e non senza supremi sforzi per fuggirela distruzione che lo minaccia, così gli statianch'essi mano a mano declinano, e prima diquotarsi nello avvilimento mandano i tratti. Cadutipoi non si rilevano: affermano risorgessedal sepolcro l'uomo Dio tutto intorno irradiatodi luce celeste; eccetto lui, chi si alza dallo avelloporta seco gran parte del sepolcro; e i vermi,per buona pezza almeno, gli formicolano addosso:che ciò sia vero, miralo, se ti talenta nelmoto che adesso chiamano risorgimento italiano.
Colpa di noi stirpe tralignata, la quale damolto secolo alla tirannide, quantunque fruttuosa,non si accomoda, come la efficace libertà nè saadoperare, nè ama, divenimmo tali nel secolodecimosesto, che la nostra contrada o tutta, oparte ebbe a cadere in mano di signori straniericon questa ragione, che costoro i qualiprima ci vennero e posero stanza forse a lungoandare avrebbero fatto tutto un popolo non senzaprofitto della nost