PASQUALE VILLARI
NICCOLÒ MACHIAVELLI
E
I SUOI TEMPI
ILLUSTRATI
CON NUOVI DOCUMENTI
3ª Edizione riveduta e corretta dall'Autore
Volume III
ULRICO HOEPLI
EDITORE-LIBRAIO DELLA REAL CASA
MILANO
—
1914
PROPRIETÀ LETTERARIA
46-913. — Firenze, Tipografia «L'Arte della Stampa», Succ. Landi
Via Santa Caterina, 14
[v]
La ristampa di questo volume dovette, per diverse ragioni,procedere con molta lentezza. E intanto gli studisul Machiavelli sembravano rifiorire. Vennero infatti allaluce parecchi nuovi lavori, e prima di tutti il secondovolume del Tommasini, con un'appendice di documenti.Di questi lavori era mio debito tener conto, come cercaidi fare nel miglior modo che seppi. Alcuni di essi peròmi pervennero troppo tardi perchè io potessi valermene.Di uno, come il lettore potrà vedere, detti qualche ragguaglioin una nota speciale, messa dopo i documenti.Altri due ricorderò adesso.
La stampa del volume era già compiuta, quando poteivedere la terza ed ultima parte dell'opera, di cui ilsignor Adolfo Gerber da più tempo aveva iniziata lapubblicazione. Con essa egli ci ha dato un ampio, assaiutile studio critico-bibliografico sui manoscritti, le edizionie traduzioni delle opere del Machiavelli nei secoliXV e XVI, illustrato con molti facsimili.[1]
[vi]
Un'altra opera notevole pel biografo del Machiavelli,è quella del signor Jean Dubreton, La disgrâce de NicolasMachiavel.[2] L'autore si è proposto di trattare quella partedella biografia, che è stata, secondo lui, a torto trascuratadagli altri. Mediante lo studio specialmente dellacorrispondenza epistolare con Francesco Vettori e coglialtri amici o parenti del Machiavelli, egli ha cercato didescriverne minutamente il carattere personale e privato.Nemico, come egli dice, della storia endimanchée,il Dubreton vuol far discendere il Segretario fiorentinodal solenne piedistallo, su cui lo han voluto porre glialtri biografi, studiandolo invece nella sua nudità esemplicità. L'esame imparziale dell'uomo privato varràforse a far meglio conoscere anche l'uomo pubblico, loscrittore.
Seguendo questo concetto l'autore ha cercato di darciun minuto ragguaglio della vita del Machiavelli nellafamiglia, nella cancelleria, nei ritrovi, fermandosi sopratutto a descrivere i più o meno illeciti amori di lui, equelli anche dei suoi amici o compagni. Insiste moltissimosu tutte quante le sue debolezze. Delle sue legazioni,della sua vita pubblica, delle Opere, di tutto ciò che hadato l'immortalità al Machiavelli, egli si occupa certamente,ma assai meno, rimanendo fedele allo scopo chesi era proposto, al metodo che aveva dichiarato di volerseguire.
Quando noi leggemmo il libro del signor Dubreton,avevamo assai prima riveduto e stampato quei capitolidel nostro lavoro, in cui, valendoci appunto della corrispondenza