BIBLIOTECA DELLA CRITICA SOCIALE
CARLO MARX
LE
Lotte di classe in Francia
dal 1848 al 1850
Ristampa dalla NEUE RHEINISCHE ZEITUNG
Rivista politica-economica, Amburgo, 1850
CON PREFAZIONE
DI
FEDERICO ENGELS
MILANO
Uffici della CRITICA SOCIALE
Portici Galleria N. 23
1896
PROPRIETÀ LETTERARIA
Tipografia degli Operai (Soc. coop.), corso Vittorio Emanuele 12-16.
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Il lavoro, che oggi viene nuovamente alla luce, è il primotentativo fatto da Marx di spiegare, adoperando il suometodo di concezione materialistico, un periodo storicocolle condizioni economiche corrispondenti. Nel Manifestocomunista questa teoria è adattata, a grandi contorni, atutta la storia più recente; negli articoli di Marx e miei,della Neue Rheinische Zeitung, essa era stata ripetutamenteapplicata all’interpretazione di avvenimenti politicicontemporanei. Qui, all’incontro, si trattava di provare l’intimonesso di causalità nel corso di una evoluzione duratapiù anni e che fu altrettanto critica quanto tipica pertutta l’Europa, e quindi, nel concetto dell’autore, di ricondurregli eventi politici all’azione di cause che sono, inultima analisi, economiche.
Tornerà sempre impossibile risalire fino alle ultime causeeconomiche quando si prendano a giudicare avvenimentie serie d’avvenimenti contemporanei. Oggi ancora, mentrepubblicazioni speciali offrono un materiale così ricco, nonsarebbe consentito, nemmanco in Inghilterra, di seguiregiorno per giorno il cammino dell’industria e del commercionel mercato mondiale ed i cangiamenti introdottinei metodi di produzione, in guisa da poter tirare, perogni momento determinato, la risultante definitiva di questifattori multiformi, complessi, e in continua mutazione, deiquali poi, inoltre, i più importanti esercitano, generalmentedurante lungo tempo, una azione latente, prima che all’improvviso[4]erompano alla superficie. La visione netta dellastoria economica di un dato periodo non è mai contemporanea;essa non può formarsi che successivamente, quandosia già radunato e studiato il materiale. La statistica èqui l’ausiliare necessario, ed essa non ci vien dietro chezoppicando. Per il periodo storico in corso sarà quindi, anchetroppo spesso, inevitabile considerare cotesto fattore, sovraogni altro decisivo, come costante, considerare cioè la situazioneeconomica, trovata agli inizî d’un dato periodo, comefissa ed immutabile pel periodo intero, o tutt’al più fermarsia quelle mutazioni di essa, le quali, emergendo dall’evidenzadegli avvenimenti che vanno svolgendosi, si presentino allalor volta evidenti. Il metodo materialistico, pertanto, dovràtroppo frequentemente limitarsi a ravvisare nei conflittipolitici lotte di interessi delle classi sociali e delle frazionidi classi, la cui esistenza, dipendente dall’evoluzione economica,è di già constatata ed a considerare i singoli partitipolitici come l’espressione politica, più o meno adeguata,delle medesime classi o frazioni di