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1894
OPERE di MATILDE SERAO.
(Edizioni Treves).
All'erta, Sentinella! racconti napoletani, 3.ª ed. L. 4 — Il romanzo della fanciulla, 4.ª edizione 2 — Il paese di cuccagna, romanzo, 2.ª edizione 5 — Il ventre di Napoli (1885), 3.ª edizione 1 — L'Italia a Bologna. Con 15 incisioni. 2 — Gli amanti, pastelli. 4 —
L'inutile passione.
1894.
Riservati tutti i diritti.
Tip. Fratelli Treves.
(Nino Stresa).
Donna Grazia scrive così, di questo suo amante:
La prima volta in cui Nino Stresa mi mancò di rispetto, fu in unballo. Ero vestita di broccato bianco, quella sera: e il busto delvestito era sostenuto, sulle spalle, da due fascie di brillanti cheformavano manica. Egli, Nino Stresa, mi cominciò a guardare, dilontano, poco dopo la mia apparizione nel ballo: e non potei più fareun movimento per passeggiare o per ballare, senza sentire il suosguardo fermo sovra me. Ora, Nino Stresa ha uno sguardo singolare. Isuoi occhi sono semplicemente neri, senz'altro pregio. Ma lo sguardoha una dolcezza languida e persistente che, talvolta, dopo qualcheminuto di contemplazione, pare che si veli di lacrime per una profondaemozione saliente agli occhi dall'imo cuore. Sembra, quando guardacosì, Nino Stresa, che tutta la sua anima si dissolva in una intima emalinconica tenerezza, assolutamente contraria alla sua apparenza dibellissimo giovane e di giovane elegantissimo. Vi sono, o pare che visieno, in quello sguardo tesori segreti e inesauribili di unsentimento nascosto con gelosa cura e trapelante, solo, in quelladolcezza ostinata e adombrata di lacrime. Tanto che la donna guardatacosì, da Nino Stresa, dimentica la soverchia, inquietante bellezzadell'uomo, e nella creatura troppo fine e sicuramente corrotta, nellacreatura che porta la peggiore delle reputazioni, cioè quella dellafatuità, le par di scoprire, dallo sguardo così strano, un orizzontespirituale che giammai altra donna vide. Io ebbi questa impressione,vivacemente: e, non so perchè, impallidii dopo averla avuta. Subito,una curiosità ardente mi accese l'immaginazione: e, probabilmente, imiei occhi, rispondendo a quelli di Nino Stresa, dovettero contenereuna interrogazio